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Rinnovamento nello Spirito Santo
Friuli Venezia Giulia

Sito ufficiale
del RnS regione Friuli Venezia Giulia - Italia
Sito ufficiale del
Rinnovamento nello Spirito Santo
Regione   Friuli Venezia Giulia   Italia
Il RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO SANTO
Il Rinnovamento nello Spirito Santo è un movimento ecclesiale nato nella seconda metà del secolo scorso come libera iniziativa dello Spirito Santo. Esso ha operato nella vita dei singoli fedeli e della Chiesa stessa attraverso l'esperienza personale di una rinnovata effusione dello Spirito Santo, che ha suscitato un rinnovamento spirituale che ha trasformato radicalmente la vita di milioni di persone. In Italia, il Rinnovamento è articolato come associazione privata di fedeli riconosciuta dalla CEI: è del il 14 marzo 2002 l'approvazione definitiva dello statuto da parte del Consiglio permanente della Conferenza Episcopale Italiana, con decreto a firma del presidente della CEI Card. Camillo Ruini.
L'associazione è formata prevalentemente da laici, ma comprende anche ministri ordinati e persone consacrate (cf Statuto, art. 4); è organizzata mediante un'articolazione in gruppi locali e comunità di diversa consistenza, diffusi capillarmente su tutto il territorio nazionale e collegati tra loro a livello diocesano, regionale e nazionale
Nasce l'Associazione Rinnovamento nello Spirito Santo
Sì! Il Rinnovamento nello Spirito può considerarsi un dono speciale dello Spirito Santo alla Chiesa in questo nostro tempo. Nato nella Chiesa e per la Chiesa. Il vostro è un movimento nel quale, alla luce del Vangelo, si fa esperienza dell'incontro vivo con Gesù, di fedeltà a Dio nella preghiera personale e comunitaria, di ascolto fiducioso della sua Parola, di riscoperta vitale dei sacramenti, ma anche di coraggio nelle prove e di speranza nelle tribolazioni (Giovanni Paolo II - Udienza ai responsabili del Rinnovamento nello Spirito - Città del Vaticano 14/03/2002).
Lo Spirito Santo nella vita del cristiano
La preminenza dello Spirito Santo nella vita della Chiesa è un fattore di fondamentale importanza anche nella vita del cristiano. Non si tratta di un'impostazione solo teorica o volontaristica, dipendente esclusivamente dalla decisione del singolo: è sempre lo Spirito Santo che ci previene gratuitamente. Questo è quanto intendiamo dire con la parola esperienza: il cristiano, in forza della sua consacrazione battesimale alla SS. Trinità, viene accolto in un rapporto personale con il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Ma questo non verrà sperimentato finché non ci sarà un incontro vero e autentico con Gesù Redentore e Signore. È in questo passaggio, nell'esperienza dell'incontro con Cristo Signore che troviamo il cuore del Rinnovamento. Ed è direttamente lo Spirito Santo ad assumere la guida del cristiano verso la santità, cioè alla sua conformazione a Cristo, rendendolo partecipe del suo triplice munus: sacerdotale, profetico e regale.


Nel Rinnovamento si mettono in evidenza la conversione e il discepolato.
La conversione è il punto di partenza, ma resta presente nella vita del cristiano come atteggiamento permanente. La preparazione dei nuovi è scandita attraverso le tappe del seminario di preparazione alla preghiera di effusione dello Spirito. Ma è tutto il cammino a prevedere una continua revisione di vita, sostenuta dalla grazia propria del sacramento della penitenza.
Tutte le attività all'interno dei gruppi (incontri, ritiri, settimane di spiritualità, gli stessi incontri regionali e nazionali) tendono al discepolato.


A servizio della Chiesa
Lo Spirito Santo è comunione e fa comunione. Per questa ragione, le persone che per la prima volta entrano a far parte del RnS entrano in un gruppo che è tale e che si fa mediazione della Chiesa locale, senza risultare in alcun modo totalizzante. Nel gruppo, infatti, s'impara a scoprire i propri carismi e a trasformarli in ministeri, a operare in modo attivo e responsabile, ad assumere spontaneamente il proprio ruolo nelle varie attività del gruppo, a mettersi a disposizione del parroco, a non disertare le responsabilità civili, a vivere la comunione gerarchica nella realtà del gruppo e nella Chiesa, a rispondere coraggiosamente all'appello missionario del proprio ambiente.
Anche in questo caso, i punti di riferimento sono i documenti conciliari che presentano la Chiesa istituzionale e carismatica, santa e comunionale, ministeriale e missionaria.
Per questa ragione, il Rinnovamento nello Spirito viene regolarmente annoverato tra i movimenti laicali che partecipano dell'ecclesialità, secondo quella sintesi inerente l'identità ed il ruolo dei laici che è rappresentata dalla Christifideles laici.
La Parola di Dio al centro
Ogni comunità cristiana nasce, cresce e matura attorno alla Parola di Dio e all'Eucaristia, che "è il centro e il culmine di tutta la vita della comunità cristiana" (Christus Dominus, 330/657). Perciò, nei gruppi RnS la Parola di Dio ha un valore prioritario: tutti sono invitati ad avere la Bibbia e a servirsene ogni giorno come alimento spirituale e guida nella preghiera. I gruppi che ne hanno la possibilità pongono al centro dei loro incontri la celebrazione eucaristica, con frequenti momenti di adorazione comunitaria. Da questo amore per l'Eucaristia, molti membri del Rinnovamento decidono di partecipare quotidianamente alla celebrazione della Santa Messa.
37ª Convocazione del Rinnovamento
Stadio Olimpico - Roma 1 giugno 2014
La preghiera
Il RnS è chiamato a riprodurre la vita spirituale della Chiesa delle origini: in tal senso è avvertito il desiderio di intensificare la vita comunitaria, superando la nozione sociologica di “gruppo”. Accanto alla preghiera comunitaria, ci si dedica alla catechesi, alla celebrazione dei sacramenti ed alla vita fraterna secondo una vera appartenenza al Vangelo di Cristo.

Il seminario per l’effusione dello Spirito rappresenta un “luogo” e un “tempo” di profonda conversione, la preghiera d’effusione, poi, segna soltanto un momento esperienziale forte, comunitario, di recupero della fede ed anche l’inizio di un cammino di vita nuova e di una crescita che introduca i fratelli alla vita comunitaria.
LINK AL SITO NAZIONALE
Lo Spirito ci conduce alla preghiera incessante.
La preghiera per mezzo dello Spirito Santo diventa, nel cuore del credente , uno stato di grazia, un modo di essere che non può essere ridotto a momenti occasionali magari suscitati da particolari bisogni. La preghiera non nasce soltanto nei momenti di necessità, quando magari siamo afflitti da una malattia fisica o spirituale. 
Tutto questo può diventare occasione per intraprendere un cammino di preghiera ma se si riduce a qualcosa di occasionale non incide nel processo di crescita spirituale e umana del credente. Lo Spirito Santo, invece, ha il compito di far diventare la preghiera “respiro del nostro respiro”, stato permanente di dialogo con Dio, comunicazione costante delle nostre aspirazioni e preoccupazioni più profonde, per portare il Suo amore, la Sua forza, in tutti gli eventi della nostra esistenza umana.
Lo Spirito insegna a pregare:
a) alla conoscenza dell’amore di Dio Padre.
b) all’ascolto della Parola di Dio.
c) alla lode in quanto conduce il credente a professare con la bocca la Signoria di Dio e a credere con il cuore nell’evento della risurrezione di Cristo ( cf Rm10,8)
d) alla supplica, intercessione, perché nemmeno sappiamo che cosa chiedere nella preghiera ma lo Spirito viene in aiuto alla nostra incapacità con gemiti inesprimibili.